C'è un'antica credenza ebraica secondo cui ogni anima è una speciale "perla della vita", una collana di gioielli che risplende nell'oscurità della storia e aggiunge bellezza al mondo.
Ieri, l'ultima notte di Chanukkah, la festa delle luci, è stata una giornata simile.
C'è un'antica credenza ebraica secondo cui ogni anima è una speciale "perla della vita", una collana di gioielli che risplende nell'oscurità della storia e aggiunge bellezza al mondo.
Ieri, l'ultima notte di Chanukkah, la festa delle luci, è stata una giornata simile. È stata una giornata di bellezza e preghiera. Il sole splendeva a Gerusalemme aggiungendo raggi di luce fisica e spirituale alla bellezza della città.
Abbiamo iniziato la giornata in un posto chiamato Yvel: una fabbrica di gioielli che recluta etiopi e altri immigrati insegna loro un mestiere e li aiuta a diventare maestri gioiellieri. Molte di queste persone arrivarono in Israele camminando per centinaia di miglia a piedi nudi nel deserto fino a quando non raggiunsero un luogo di incontro prestabilito. Oggi la povertà del loro passato è diventata il loro successo di oggi.
Gli ideali, tuttavia, non sempre esistono nel vuoto. Per questo motivo, abbiamo avuto il privilegio di visitare una base dell'esercito israeliano. Incontrare giovani soldati, sia maschi che femmine, che all'età di 18 o 19 anni devono prendere decisioni da adulti in una frazione di secondo non è solo una lezione di patriottismo ma anche di umiltà. Molti dei soldati che abbiamo incontrato erano immigrati qui dall'America Latina. Fanno parte della trama intrecciata di culture ed esperienze storiche ebraiche e latinoamericane.
Incontrando questi giovani soldati si percepisce immediatamente quanto anelano alla pace per tutti i popoli del Medio Oriente, quanto siano sensibili alle questioni di etica e moralità poste sullo sfondo della geopolitica, e quanto simili siano troppo giovani adulti che vivono in regioni meno complicate. del mondo. Incontrandoli si comincia a comprendere le complessità del Medio Oriente non da lontano ma dal personale. Qui cinquemila anni di storia si riflettono nella semplicità delle singole storie umane. Chiacchierando con questi ragazzi appena post-adolescenti ci si rende conto della nostra comune umanità e di come ogni vita sia un gioiello prezioso.
Abbiamo sperimentato ancora una volta la luce dell'umanità presso la tomba della Biblica Matriarca Rachele.
Qui le persone vengono per cercare protezione, per chiedere la guarigione di corpi e anime spezzati, per aprire il grembo materno e per santificare la vita. Le migliaia di preghiere che salgono al cielo servono a ricordarci che ognuno di noi è un gioiello prezioso, un momento di luce, posto in una cornice preziosa che chiamiamo “storia”.
Le candele accese illuminano le nostre singole perle della storia
Il Centro per le relazioni latino-ebraiche è un orgoglioso membro della Jewish Historical Alliance e ringrazia la JHA per averci aiutato non solo nell'organizzazione di questo viaggio, ma anche per trasformare le "perle della vita" in gioielli della storia umana e dell'armonia.
Shalom dalla città della pace, Gerusalemme