Dichiarazione ufficiale n. 2 della Caribbean Tourism Organization sull'uragano Irma

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Scritto da Linda Hohnholz

È passata poco più di una settimana da quando il pericoloso uragano Irma di categoria 5 è atterrato per la prima volta, devastando i dintorni un tempo affascinanti dell'isola di Barbuda e lasciando dietro di sé i resti colpiti di case, scuole, negozi del villaggio: il 90% degli edifici.

Nei giorni seguenti abbiamo assistito al suo peggio di distruzione, danno e demolizione della natura, quando la mostruosa tempesta ha colpito un certo numero di nostri paesi membri nelle Isole Sottovento settentrionali e più a nord con i suoi venti di 185 miglia orarie, infliggendo danni con vari gradi di gravità.

Sulla scia della tempesta abbiamo assistito al dolore di coloro che hanno perso i propri cari, all'agonia di tanti che hanno perso la propria casa e tutti i propri beni e l'angoscia di un intero Caraibi preoccupato per il benessere delle persone colpite.

Ma abbiamo anche assistito alla tenace determinazione che contraddistingue il popolo dei Caraibi che rifiuta di arrendersi anche nei momenti più difficili.

È grazie a questa straordinaria resilienza che tanti dei paesi colpiti stanno ricominciando ad riaprire alle imprese; che i più colpiti riescano a far funzionare i loro aeroporti, se non altro per ricevere forniture di soccorso e far uscire i visitatori; ed è questa straordinaria resilienza che guida il processo di recupero, ricostruzione e ristrutturazione. C'è un impegno ad emergere da questo molto più forte di prima, e nell'ultima settimana circa abbiamo assistito alla volontà, alla determinazione e al duro lavoro che i team locali, regionali e internazionali stanno mettendo in atto per garantire che i paesi colpiti tornino alla normalità in il tempo più veloce possibile. La distruzione di Irma ha rafforzato la determinazione dei Caraibi a ricostruire in un modo che sia strutturalmente sano, assicuri la sostenibilità e dimostri rispetto per l'ambiente. Questa è un'opportunità per tutti i Caraibi di sostenere il messaggio dello sviluppo sostenibile e aiutare a focalizzare l'attenzione del pubblico sulle questioni relative ai pericoli del cambiamento climatico.

L'Organizzazione per il turismo dei Caraibi esprime la nostra sincera solidarietà alle famiglie di coloro che hanno perso i propri cari e il nostro incrollabile sostegno a tutti coloro che sono stati colpiti dall'uragano Irma.

Lavorando fianco a fianco con la Caribbean Disaster Emergency Management Agency, i nostri partner del settore privato, la Caribbean Hotel & Tourism Association, le compagnie di crociera, le compagnie aeree, altri partner industriali e la comunità internazionale, siamo incoraggiati dall'erogazione di assistenza. Il sostegno è arrivato anche dai nostri numerosi paesi membri che sono stati risparmiati dalla furia di questa pericolosa tempesta e da coloro che sono stati colpiti ma hanno risparmiato il peggio. Loro, insieme a innumerevoli cittadini caraibici ovunque, stanno offrendo assistenza o lanciando iniziative per raccogliere fondi per i soccorsi. Alcuni stanno inviando manodopera, alcuni beni e alcuni contanti. Il CTO ringrazia e li applaude tutti.

Come ha affermato il nostro presidente, il ministro del turismo delle Bahamas, Dionisio D'Aguilar, abbiamo resistito a molte tempeste, siamo resilienti e percorreremo insieme la strada della ripresa. Abbiamo attivato il nostro Hurricane Relief Fund per aiutare la nostra gente e i nostri paesi a ricostruire dopo la tempesta. Per favore clicca qui da donare al fondo. Apprezziamo il tuo contributo e ti incoraggiamo a essere generoso.

Il CTO continua a offrire il nostro supporto ai paesi membri interessati. Forniamo anche aggiornamenti su OneCaribbean.org Quando diventano disponibili.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • There is a commitment to emerge from this much stronger than before, and over the past week or so we have witnessed the will, determination and hard work that the local, regional and international teams are putting in to ensure the affected countries return to normality in the quickest possible time.
  • Sulla scia della tempesta abbiamo assistito al dolore di coloro che hanno perso i propri cari, all'agonia di tanti che hanno perso la propria casa e tutti i propri beni e l'angoscia di un intero Caraibi preoccupato per il benessere delle persone colpite.
  • Nei giorni seguenti abbiamo assistito al suo peggio di distruzione, danno e demolizione della natura, quando la mostruosa tempesta ha colpito un certo numero di nostri paesi membri nelle Isole Sottovento settentrionali e più a nord con i suoi venti di 185 miglia orarie, infliggendo danni con vari gradi di gravità.

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Circa l'autore

Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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