In che modo la guerra ha influito sulle ore di volo?

Guerra
Aereo nel cielo
Scritto da Binayak Karki

Le compagnie aeree hanno ridotto i servizi a causa di problemi di sicurezza derivanti da queste crescenti tensioni.

Il Medio Oriente funge da hub chiave per i viaggi aerei globali, facilitando centinaia di voli giornalieri che collegano Stati Uniti, Europa e Asia grazie alla sua posizione strategica.

La guerra tra Israele e Hamas, combinato con le crescenti tensioni in una regione già instabile, ha reso più difficili i viaggi aerei lungo quelle rotte. Le compagnie aeree hanno ridotto i servizi a causa di problemi di sicurezza derivanti da queste crescenti tensioni.

Guerra russo-ucraina

L'invasione russa dell'Ucraina ha portato alla chiusura di un vasto spazio aereo, causando notevoli ritardi per i voli transnazionali. Questa chiusura, che ha interessato rotte popolari come le rotte del Grande Circolo attraverso la Siberia che collegano i continenti, ha aggiunto ore a molti viaggi.

El Al, la compagnia aerea israeliana, ha modificato le rotte di volo evitando gran parte della penisola arabica per motivi di sicurezza, con il risultato di rotte più lunghe verso destinazioni come Bangkok. La compagnia aerea ha rinviato i servizi per l'India e cancellato le rotte stagionali per Tokyo. Molte altre compagnie aeree hanno sospeso i voli per Tel Aviv durante il conflitto, tra cui Lufthansa che ha sospeso temporaneamente i voli per Beirut. Air France-KLM ha notato un leggero calo nella domanda di passeggeri per viaggi nella regione.

Guerra Israele-Palestina

I conflitti in corso tra Israele e Palestina comportano rischi per i viaggiatori delle compagnie aeree che transitano sopra le zone di conflitto.

I conflitti locali in Medio Oriente hanno reso lo Yemen, la Siria e il Sudan off-limits per la maggior parte delle compagnie aeree. Le compagnie aeree statunitensi e britanniche si tengono alla larga dallo spazio aereo iraniano, dirigendo i voli a lunga percorrenza verso ovest sull’Iraq. Sebbene il recente conflitto non abbia ancora causato ritardi significativi nei voli nella regione, le tensioni mettono a dura prova le vie aeree sopra Iran e Iraq. I crescenti attacchi contro gli Stati Uniti e le forze della coalizione in Iraq e Siria, insieme all’avvertimento dell’Iran di potenziali nuovi conflitti dovuti all’invasione israeliana della Striscia di Gaza, intensificano le preoccupazioni su queste rotte di volo.

Le potenziali chiusure dello spazio aereo in Medio Oriente potrebbero avere un impatto su circa 300 voli giornalieri tra l’Europa e il Sud/Sud-Est asiatico, come notato dalla società di analisi aeronautica Cirium. I vettori hanno rotte alternative, anche se costose e non esenti da rischi, come la deviazione verso sud sull’Egitto (con conseguenti voli più lunghi) o verso nord sulle recenti zone di conflitto come Armenia e Azerbaigian, seguita dalla navigazione intorno o sopra l’Afghanistan.

Effetti delle guerre sulle operazioni aeree

Anne Agnew Correa, vicepresidente senior di MBA Aviazione, ha sottolineato che una chiusura significativa dello spazio aereo porrebbe notevoli sfide alle operazioni delle compagnie aeree e ai team di gestione delle entrate. I vettori dell’Unione Europea, del Regno Unito, degli Stati Uniti e del Canada hanno già dovuto affrontare costose deviazioni a causa dello spazio aereo russo proibito sui voli asiatici. Questa situazione ha spinto Finnair Oyj a rinnovare la sua strategia a lunga distanza, portando a svalutazioni degli aeromobili a causa delle ridotte capacità di raggio. Inoltre, Air France-KLM ha investito in aerei di linea A350 a lungo raggio, in parte per aggirare il divieto dello spazio aereo russo.

Nel 2021, la Federal Aviation Administration ha stimato che ogni ora di volo aggiuntiva per un tipico viaggio widebody comportava un costo aggiuntivo di circa 7,227 dollari.

John Gradek, un esperto di operazioni aeronautiche presso McGill University, ha osservato che da allora spese quali carburante e manodopera sono aumentate, andando ad aggiungersi ulteriormente a tali costi.

Compagnie aeree come China Eastern Airlines stanno sfruttando il loro vantaggio in termini di costi e riemergono nel mercato internazionale.

I vettori cinesi hanno visto una crescita della capacità di posti tra Cina e Regno Unito, superando i livelli pre-Covid. Hanno guadagnato quote di mercato da British Airways e Virgin Atlantic Airways. Tendenze simili si notano in Italia, dove le compagnie aeree cinesi stanno guadagnando terreno con un aumento della capacità del 20%.

Tuttavia, i voli dalla Cina verso Germania, Francia e Paesi Bassi sono ancora indietro del 2019% o più rispetto ai livelli del 20, con i vettori cinesi che guadagnano quote in questi mercati.

Nonostante l’aumento delle frequenze per Shanghai e Pechino, i volumi di posti di British Airways in Cina rimangono inferiori di quasi il 40% rispetto ai livelli del 2019. Nel complesso, IAG SA ha registrato un calo della capacità del 54% nella regione Asia-Pacifico nel terzo trimestre rispetto al 2019.

L'amministratore delegato di Air France-KLM, Ben Smith, ha affermato in una telefonata del 27 ottobre che la compagnia aerea non si considera in svantaggio poiché molti dei suoi clienti aziendali sono riluttanti a impiegare il proprio personale sui voli che attraversano la Russia verso la Cina.

Air India, come le compagnie aeree cinesi, mantiene la capacità di prendere rotte più dirette sulla Russia verso gli Stati Uniti e il Canada. Nonostante un atterraggio di emergenza nella Russia orientale a causa di un problema al motore su un volo da Nuova Delhi a San Francisco, l'amministratore delegato di Air France-KLM, Ben Smith, ha sottolineato che non c'è alcuna pressione a sorvolare la Russia per risparmiare tempo. I dati Cirium mostrano la notevole ripresa di Air India, che ha conquistato quasi tre quarti del mercato dei voli India-Stati Uniti e quasi due terzi del mercato India-Canada, mentre Air Canada ha perso il suo precedente dominio nel 2019.

John Grant, capo analista di Aviation Tracker OAG, avverte di un rischio crescente per l’industria aeronautica a causa dell’aumento dei casi di chiusura dello spazio aereo. Grant sottolinea che la situazione attuale presenta un mondo in cui le conseguenze indesiderate di tali chiusure stanno diventando sempre più diffuse, ponendo un rischio sostanziale per il settore.

<

Circa l'autore

Binayak Karki

Binayak - con sede a Kathmandu - è un editore e autore che scrive per eTurboNews.

Sottoscrivi
Notifica
ospite
0 Commenti
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
0
Amerei i tuoi pensieri, per favore commenta.x
Condividere a...