L'Unione Europea espande le sanzioni punitive contro l'Iran

NEW YORK, NY – I 27 stati membri dell'UE hanno adottato oggi ulteriori sanzioni che intensificano le misure già punitive contro i settori bancario ed energetico iraniano.

NEW YORK, NY – I 27 stati membri dell'UE hanno adottato oggi ulteriori sanzioni che intensificano le misure già punitive contro i settori bancario ed energetico iraniano. L’UE ha ribadito le sue “serie e crescenti preoccupazioni riguardo al programma nucleare iraniano e l’urgente necessità che l’Iran rispetti tutti i suoi obblighi internazionali”.

L’Iran ha ignorato con aria di sfida le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, e di fatto ha bloccato ogni possibile progresso nei tre round di negoziati quest’anno con il gruppo P5+1: Gran Bretagna, Cina, Francia, Germania, Russia e Stati Uniti.

A Madrid e Lisbona, e in 70 incontri individuali con capi di stato e ministri degli esteri a New York il mese scorso per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, le preoccupazioni sul programma nucleare iraniano sono state in cima all'agenda.

La crescente sfiducia nei confronti delle intenzioni nucleari dell’Iran ha spinto l’UE, così come gli Stati Uniti, ad aumentare ed espandere regolarmente le sanzioni contro l’Iran. Tra le misure adottate oggi c'è il divieto di transazioni tra banche europee e iraniane "per garantire che le istituzioni finanziarie dell'UE non trattino fondi che potrebbero contribuire al programma nucleare iraniano o allo sviluppo di missili balistici".

Le nuove misure dell’UE vietano inoltre l’importazione di gas naturale e vietano l’esportazione in Iran di grafite, alluminio, acciaio e altri materiali rilevanti per i programmi nucleari e balistici iraniani o per le industrie controllate dal Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane. E, come ulteriore passo per frenare le esportazioni di petrolio iraniano, le navi appartenenti a cittadini e aziende dell’UE non saranno più disponibili per il trasporto o lo stoccaggio di petrolio e prodotti petrolchimici iraniani.

A luglio l'UE ha sospeso l'importazione di petrolio dall'Iran e all'inizio di quest'anno ha interrotto i rapporti con la Banca Centrale iraniana. Tutti i passi dell’UE nei confronti dell’Iran vanno di pari passo con le sanzioni imposte dagli Stati Uniti.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • The new EU measures also ban the import of natural gas, and prohibit the export to Iran of graphite, aluminium, steel and other materials relevant to the Iranian nuclear and ballistic programs or to industries controlled by the Iranian Revolutionary Guard Corps.
  • Among the series of measures adopted today is a prohibition on transactions between European and Iranian banks “to ensure that EU financial institutions do not process funds that could contribute to Iran’s nuclear program or to the development of ballistic missiles.
  • A Madrid e Lisbona, e in 70 incontri individuali con capi di stato e ministri degli esteri a New York il mese scorso per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, le preoccupazioni sul programma nucleare iraniano sono state in cima all'agenda.

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Circa l'autore

Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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