Ue esortata a fermare le violazioni dei diritti dei lavoratori Alitalia

Ue esortata a fermare le violazioni dei diritti dei lavoratori Alitalia
Ue esortata a fermare le violazioni dei diritti dei lavoratori Alitalia
Scritto da Harry Johnson

L'ETF condanna fermamente il fatto che la Commissione europea non abbia preso in considerazione i diritti legali dei lavoratori nell'ambito del pilastro europeo dei diritti sociali.

  • ITA ha dato il via libera per rilevare parte delle operazioni di Alitalia.
  • La decisione è una grave violazione degli accordi di contrattazione collettiva esistenti, afferma il sindacato.
  • La decisione della Commissione ha un impatto diretto sulla vita di oltre 11,000 persone.

La Federazione europea dei lavoratori dei trasporti condanna fermamente le conclusioni annunciate oggi dalla Commissione europea in merito al caso Alitalia/Italia Trasporto Aereo SpA (ITA) che dà il via libera alla nuova società, ITA, per rilevare parte delle attività di Alitalia.

0a1a55 | eTurboNews | eTN
Ue esortata a fermare le violazioni dei diritti dei lavoratori Alitalia

Siamo rimasti scioccati dal fatto che la Commissione europea abbia potuto prendere una tale decisione così facilmente e senza alcuna considerazione per i diritti dei lavoratori. A nostro avviso, questo è un duro colpo e una grave violazione degli accordi legali di contrattazione collettiva esistenti in Italia, che fanno saltare in aria i duri sforzi dei sindacati italiani e dei datori di lavoro nella negoziazione di nuovi contratti di lavoro. Invece, la posizione odierna della CE sta promuovendo nuovi contratti di lavoro potenzialmente precari. La Commissione è chiaramente orientata all'efficienza in termini di costi e lo fa a spese dell'aviazione sostenibile, in particolare dell'aviazione socialmente sostenibile.

Livia Spera, Segretario Generale dell'ETF dichiara:

Questo è uno schiaffo in faccia ai lavoratori di Alitalia, alle loro famiglie e ai loro sindacati. La decisione della Commissione ha un impatto diretto sulla vita di oltre 11,000 persone e delle loro famiglie e l'uso di tale retorica è sia offensivo che sprezzante nei confronti delle loro preoccupazioni. In solidarietà con i nostri colleghi che oggi hanno manifestato contro questo approccio ingiusto e insostenibile, invito la Commissione europea a ritrattare la sua dichiarazione e a riconsiderare gli obiettivi di questa approvazione degli aiuti di Stato, che non supportano un'industria aeronautica sostenibile e non supportano i cittadini d'Europa.

Inoltre, l'ETF condanna fermamente il fatto che la Commissione europea non abbia preso in considerazione i diritti legali dei lavoratori nell'ambito del pilastro europeo dei diritti sociali, inclusi, ma non solo, i principi di occupazione sicura e adattabile e dialogo sociale. Inoltre, l'ETF richiama l'attenzione sul fatto che la CE sta ignorando consapevolmente qualsiasi tentativo di tutelare i contratti di lavoro dei lavoratori che devono essere assunti dal nuovo vettore, ITA.

L'ETF sta supportando pienamente i lavoratori italiani in sciopero di Alitalia oggi, nei loro sforzi per riaprire le trattative con il nuovo datore di lavoro, ITA. Ciò deve avvenire nel pieno rispetto della legge italiana, e riconoscendo il diritto alla contrattazione collettiva a livello nazionale.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • In solidarietà con i nostri colleghi che oggi hanno manifestato contro questo approccio ingiusto e insostenibile, chiedo alla Commissione europea di ritrattare la sua dichiarazione e riconsiderare gli obiettivi di questa approvazione degli aiuti di Stato, che non sostengono un’industria aeronautica sostenibile e non sostengono i cittadini d’Europa.
  • Inoltre, l'ETF condanna fermamente il fatto che la Commissione europea non abbia preso in alcuna considerazione i diritti legali dei lavoratori ai sensi del pilastro europeo dei diritti sociali, inclusi ma non limitati ai principi dell'occupazione sicura e adattabile e del dialogo sociale.
  • A nostro avviso, questo è un duro colpo e una grave violazione degli accordi legali di contrattazione collettiva esistenti in Italia, che vanificano gli sforzi dei sindacati e dei datori di lavoro italiani nella negoziazione di nuovi contratti di lavoro.

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Circa l'autore

Harry Johnson

Harry Johnson è stato il redattore degli incarichi per eTurboNews da più di 20 anni. Vive a Honolulu, Hawaii, ed è originario dell'Europa. Gli piace scrivere e coprire le notizie.

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