L'UE e il Regno Unito raggiungono un accordo di viaggio senza visto post-Brexit

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L'interminabile dibattito sulle imminenti regole Brexit tra l'Europa e il Regno Unito sembra essere giunto a un accordo finale che consentirà ai cittadini del Regno Unito di viaggiare senza visto nell'UE per un massimo di 90 giorni.

Sembra essere questo l'accordo in vista della Brexit tra Europa e Regno Unito che metterebbe fine all'incertezza nel settore dei viaggi. È l'articolo più atteso, infatti, della proposta di legge sulla quale la presidenza del Consiglio Ue aprirà nei prossimi giorni i negoziati con il governo britannico.

Il nuovo regolamento sui visti d'ingresso consentirà ai cittadini del Regno Unito di recarsi nell'area Schengen per un breve soggiorno - fino a 90 giorni in un periodo di sei mesi - senza visto. E la stessa regola si applicherà ai cittadini dei paesi dell'UE che viaggiano nel Regno Unito, secondo la regola della reciprocità.

Infatti, secondo la legislazione dell'Unione Europea, l'esenzione dal visto per il Regno Unito è concessa solo a condizione di equivalenza. La soluzione è stata raggiunta dopo la recente impasse, quando il governo britannico si era opposto alla definizione utilizzata nel progetto di regolamento su Gibilterra, definita colonia.

Tolto questo termine ostile ai rappresentanti britannici, il governo britannico ha già dichiarato che non intende richiedere un visto per i cittadini europei che si recano nel Regno Unito per brevi soggiorni.

Nel caso in cui in futuro il Regno Unito introduca l'obbligo del visto per i cittadini di almeno uno Stato membro, si applicherebbe il meccanismo di reciprocità esistente e le tre istituzioni e gli Stati membri si impegnerebbero ad agire senza indugio nell'applicazione del meccanismo.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • Nel caso in cui in futuro il Regno Unito introduca l'obbligo del visto per i cittadini di almeno uno Stato membro, si applicherebbe il meccanismo di reciprocità esistente e le tre istituzioni e gli Stati membri si impegnerebbero ad agire senza indugio nell'applicazione del meccanismo.
  • È l'articolo più atteso, infatti, della proposta di legge su cui la presidenza del Consiglio Ue avvierà nei prossimi giorni i negoziati con il governo britannico.
  • Sembra essere questo l'accordo in vista della Brexit tra Europa e Regno Unito che metterebbe fine all'incertezza nel settore dei viaggi.

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Il caporedattore dell'incarico è Oleg Siziakov

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