Il turismo caraibico continua a sperare in una ripresa nonostante il nuovo intoppo di Omicron

Il turismo caraibico continua a sperare in una ripresa nonostante il nuovo intoppo di Omicron
Il turismo caraibico continua a sperare in una ripresa nonostante il nuovo intoppo di Omicron
Scritto da Harry Johnson

Negli ultimi diciotto mesi, le destinazioni caraibiche, senza eccezioni, hanno dimostrato la loro resilienza nel creare strategie per la ripresa, incorporando protocolli di viaggio aggiornati di frequente e collaborazioni con partner regionali e internazionali nei settori della salute, del sostegno economico e dello sviluppo.

I Organizzazione del turismo dei Caraibi (CTO) resta positivo sul continuo rimbalzo del settore turistico anche di fronte all'incertezza causata dalla pandemia in corso.

Negli ultimi diciotto mesi, caraibico le destinazioni, senza eccezioni, hanno dimostrato la loro resilienza nella creazione di strategie di ripresa, incorporando protocolli di viaggio aggiornati di frequente e collaborazioni con partner regionali e internazionali nei settori della salute, del sostegno economico e dello sviluppo. Il recupero in ogni caso è avvenuto garantendo la salute e la sicurezza sia dei residenti che dei visitatori.

L'anno 2021 ci ha dato un'indicazione che c'è luce alla fine di quello che è stato un lungo tunnel iniziato a marzo 2020. Entro la metà del 2021 abbiamo assistito a un'inversione di tendenza nell'attività turistica, con il caraibico superando la media globale per la crescita degli arrivi per soggiorno durante il soggiorno e il contributo del turismo al prodotto interno lordo (PIL). Durante il terzo trimestre del 2021, ci sono stati 5.4 milioni di arrivi di turisti nella regione, quasi il triplo degli arrivi nello stesso periodo del 2020, ma comunque il 23.3% al di sotto dei livelli del 2019. Rapporti preliminari suggeriscono che questo progresso è proseguito fino alla fine dell'ultimo trimestre. Di conseguenza, si stima che gli arrivi turistici per il 2021 supereranno i livelli del 2020 del 60-70%.

All'inizio del 2022, ancora una volta alle prese con gli effetti di una nuova variante che sta incidendo negativamente anche sui viaggi internazionali, siamo rincuorati dalle esperienze di ripresa e dalle lezioni apprese nel 2021.

Queste esperienze e lezioni ci hanno insegnato che i viaggi e l'ospitalità possono coesistere con la pandemia che colpisce sia le nostre destinazioni che i nostri mercati. Sebbene i risultati fino ad oggi non abbiano indicato un ritorno ai livelli del 2019, i risultati eccezionali registrati nel periodo estivo-fine anno 2021 mostrano che un rimbalzo graduale o graduale è probabile e molto possibile entro la fine del 2022.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • While the results to date have not indicated a return to 2019 levels, the exceptional results recorded in the summer to year-end period of 2021 show that a scaled or gradual rebound is likely and very possible by the end of 2022.
  • All'inizio del 2022, ancora una volta alle prese con gli effetti di una nuova variante che sta incidendo negativamente anche sui viaggi internazionali, siamo rincuorati dalle esperienze di ripresa e dalle lezioni apprese nel 2021.
  • The year 2021 has given us an indication that there is light at the end of what has been a long tunnel which began in March 2020.

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Circa l'autore

Harry Johnson

Harry Johnson è stato il redattore degli incarichi per eTurboNews da più di 20 anni. Vive a Honolulu, Hawaii, ed è originario dell'Europa. Gli piace scrivere e coprire le notizie.

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