Affrontare la riduzione del rischio di catastrofi in un quadro post-2015

PORTO DI SPAGNA, Trinidad e Tobago - L'Associazione degli Stati dei Caraibi (ACS) attraverso la sua direzione per la riduzione del rischio di catastrofi ha convocato la 23a riunione del comitato speciale sul rischio di catastrofi Re

PORT OF SPAIN, Trinidad e Tobago - L'Associazione degli Stati dei Caraibi (ACS) attraverso la sua Direzione per la riduzione del rischio di catastrofi ha convocato la 23a riunione del Comitato speciale sulla riduzione del rischio di catastrofi presso il Segretariato dell'ACS a Port of Spain il 9 ottobre 2015.

Nel fare le osservazioni di apertura, SE Alfonso Munera, Segretario generale dell'ACS ha sottolineato la necessità di un'azione urgente nei Grandi Caraibi per quanto riguarda la riduzione del rischio di catastrofi, poiché questo è sempre stato un problema urgente per i paesi membri dell'ACS.

Nelle sue osservazioni di benvenuto, il dott.Carlos M. Valdes Gonzalez, direttore generale, il Centro nazionale per la prevenzione dei disastri (CENAPRED) che rappresenta il Messico nella sua qualità di presidente del comitato speciale per la riduzione del rischio di catastrofi, ha riconosciuto le opinioni del Segretario generale la necessità di unire gli sforzi all'interno della regione caraibica per ridurre gli effetti delle catastrofi naturali.

Il Sig. George Nicholson, Direttore dei trasporti e della riduzione del rischio di catastrofi presso l'ACS, ha consegnato il Rapporto di direzione fornendo al Comitato un aggiornamento sulle attività completate nell'ultimo anno, i progetti in corso, le nuove iniziative e gli sforzi di collaborazione in cui la Direzione è attualmente impegnata.

Riferendo sul progetto Rafforzamento delle operazioni e dei servizi idrometeorologici nei Caraibi Small Island Developing States Phase II (SHOCS II), il direttore Nicholson ha dichiarato che i lavori dovrebbero essere completati a dicembre 2015 e che l'implementazione della Fase III dovrebbe iniziare nel 2016. SHOCS II ha lo scopo di migliorare il ruolo e rafforzare la capacità delle istituzioni meteorologiche e idrologiche nazionali e delle agenzie di gestione dei disastri negli Stati membri ACS nella fornitura di servizi di allerta precoce e nella preparazione per mitigare gli impatti dei pericoli naturali.

Il direttore Nicolson ha anche presentato il programma di lavoro della direzione 2016-2017 evidenziando sei attività chiave: SHOCS III, il diploma internazionale in gestione della riduzione del rischio di catastrofi, rafforzamento dell'infrastruttura di dati spaziali nei Caraibi, il progetto PITCA (Piattaforma caraibica di informazioni territoriali per la prevenzione dei disastri), Green Response to Disasters e una nuova iniziativa; Modellazione di Storm Surge e Flood Risk.

Ulteriori presentazioni includevano un rapporto sull'Iniziativa delle Nazioni Unite sulla gestione globale delle informazioni geospaziali (UN-GGIM) che cerca di promuovere lo sviluppo dell'infrastruttura di dati spaziali in undici paesi dei Caraibi, per rafforzare la generazione, l'uso e la condivisione delle informazioni geospaziali.

La riunione ha accolto partecipanti da dodici paesi membri, un paese membro associato e cinque paesi osservatori. Organizzazioni e istituzioni internazionali come l'Università delle Indie occidentali (UWI), l'Organizzazione degli Stati americani (OAS), l'Istituto meteorologico finlandese (FMI), l'Istituto nazionale di statistica e geografia del Messico (INEGI), il Centro nazionale per la prevenzione dei disastri Erano presenti anche la Commissione economica per l'America Latina ei Caraibi (ECLAC), l'Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (UNISDR) e la Commissione argentina dei caschi bianchi del Messico (CENAPRED).

L'Associazione degli Stati dei Caraibi è l'organizzazione per la consultazione, la cooperazione e l'azione concertata nel commercio, nei trasporti, nel turismo sostenibile e nei disastri naturali nei Grandi Caraibi. I suoi Stati membri sono Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Colombia, Costa Rica, Cuba, Dominica, Repubblica Dominicana, El Salvador, Grenada, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Messico, Giamaica, Nicaragua, Panama, St. Kitts e Nevis, St. Lucia, St. Vincent e Grenadine, Suriname, Trinidad e Tobago e Venezuela. I suoi membri associati sono Aruba, Curacao, Francia per conto di (Guyana francese, Saint Barthelemy e Saint Martin), Guadalupa, Martinica, Sint Maarten e Paesi Bassi per conto di (Bonaire, Saba e Sint Eustatius).

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • Nelle sue osservazioni di benvenuto, il dott.Carlos M. Valdes Gonzalez, direttore generale, il Centro nazionale per la prevenzione dei disastri (CENAPRED) che rappresenta il Messico nella sua qualità di presidente del comitato speciale per la riduzione del rischio di catastrofi, ha riconosciuto le opinioni del Segretario generale la necessità di unire gli sforzi all'interno della regione caraibica per ridurre gli effetti delle catastrofi naturali.
  • International organizations and institutions such as the University of the West Indies (UWI), the Organization of American States (OAS), the Finnish Meteorological Institute (FMI), Mexico's National Institute for Statistics and Geography (INEGI), the National Centre for Disaster Prevention of Mexico (CENAPRED), the Economic Commission for Latin America and the Caribbean (ECLAC), the United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNISDR) and the Argentine White Helmets Commission were also in attendance.
  • SHOCS II is aimed at enhancing the role and strengthening the capacity of National Meteorological and Hydrological Institutions and Disaster Management Agencies in ACS Member States in the provision of early warning services and preparedness to mitigate the impacts of natural hazards.

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Circa l'autore

Linda Hohnholz

Caporedattore per eTurboNews con sede nel quartier generale eTN.

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