World Tourism Network Comitato di difesa pubblicato questo urgente avvertimento espresso in questa lettera aperta dai due ex Segretari generali dell'ONU per il Turismo, che solo il Consiglio esecutivo dell'ONU per il Turismo può attuare immediatamente.
Un appello al Consiglio esecutivo delle Nazioni Unite per il turismo per l'integrità e la sicurezza in vista di una transizione critica
Lettera ai paesi membri dell' UNWTO 123° Consiglio Esecutivo:
Argentina, Armenia, Azerbaigian, Bahrein, Brasile, Bulgaria, Capo Verde, Cina, Colombia, Croazia, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Dominicana, Georgia, Ghana, Grecia, India, Indonesia, Iran, Italia, Giamaica, Giappone, Lituania, Marocco, Mozambico, Namibia, Nigeria, Repubblica di Corea, Ruanda, Arabia Saudita, Sudafrica, Spagna, Tanzania, Emirati Arabi Uniti, Zambia
In vista dell'Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), abbiamo appreso con grande soddisfazione che il governo georgiano ha ritirato il suo appoggio alla candidatura dell'attuale Segretario Generale, Zurab Pololikashvili. Questa decisione è in linea con la risoluzione adottata dalla sua Assemblea Generale nel 2005, che limitava il mandato del Segretario Generale a due mandati.
Il signor Pololikashvili non può essere rieletto, ma le sue dimissioni avverranno solo tra sei mesi. In queste circostanze, e tenendo conto del suo comportamento discutibile sin dalla sua prima elezione nel 2017, ci sentiamo in dovere di rivolgere un solenne appello ai membri del Consiglio Esecutivo affinché ripristinino al più presto l'immagine della nostra Organizzazione e ne garantiscano l'integrità e la trasparenza.
I prossimi mesi di transizione non sono privi di rischi. Sulla base dell'esperienza passata, nutriamo legittime preoccupazioni riguardo all'onestà delle future operazioni finanziarie e all'equità di possibili nomine e promozioni. Non dovrebbero continuare a beneficiare, come in passato, stretti collaboratori del Segretario Generale. Quanto accaduto in passato non deve continuare e peggiorare durante la transizione.
Alla luce di queste preoccupazioni, esortiamo il Consiglio Esecutivo a commissionare immediatamente una revisione contabile esterna delle finanze e della gestione dell'organizzazione. Questa indagine indipendente deve essere approfondita e completata prima dell'insediamento della nuova dirigenza. Solo allora il successore in carica potrà essere pienamente consapevole della situazione amministrativa e finanziaria dell'Organizzazione, che sappiamo essere peggiorata. I risultati della revisione contabile e le relative raccomandazioni saranno presentati al Consiglio Esecutivo.
Invitiamo inoltre il Consiglio Esecutivo a sostituire il Segretario Generale uscente e a nominare un amministratore provvisorio che supervisioni l'Organizzazione dalla data della prossima sessione del Consiglio fino al 31 dicembre. Questo amministratore provvisorio garantirà che vengano trattate solo le questioni correnti, escludendo rigorosamente le procedure di reclutamento e appalto più importanti.
Non dobbiamo usare questo periodo di sei mesi per prendere decisioni che potrebbero gravare sulla prossima amministrazione o erodere la fiducia del pubblico. Agiamo ora, non per reazione ma per prevenzione, affinché il futuro del UNWTO rimane fondato sulla trasparenza, sulla responsabilità e sul senso del servizio pubblico.
Francesco Frangialli & Taleb Rifai