L'India è rinomata per il suo vasto patrimonio culturale e per un'aura di misticismo, che attrae turisti desiderosi di immergersi in questa esperienza. Tuttavia, nonostante la crescente presenza del mercato asiatico, il contributo complessivo dell'India agli arrivi turistici globali rimane relativamente modesto allo 0.8%. Ciò è degno di nota, soprattutto considerando la significativa ripresa degli arrivi internazionali in India dal 2002, quando una precedente tendenza al ribasso è stata effettivamente invertita.
Secondo il Ministro del turismo e della cultura dell'India Gajendra Singh Shekhawat, che ha parlato al forum economico internazionale World Leaders Forum, India intende rafforzare significativamente la propria posizione nel settore turistico mondiale, puntando a entrare nella top 10 delle destinazioni turistiche più gettonate nei prossimi cinque anni.
Il ministro ha inoltre confermato che il Paese sta già adottando misure per accrescere il proprio status nel mercato turistico mondiale.
L'India è attualmente al 39° posto tra 119 paesi in termini di popolarità tra i turisti, ma il governo è fiducioso che il paese salirà notevolmente nei prossimi anni. Shekhawat ha osservato che il turismo contribuisce per circa il 10.4% all'economia globale, mentre in India questa cifra attualmente raggiunge solo il 7.9%. Tuttavia, il ministro ha espresso fiducia che l'India supererà la media globale, portando questa cifra al 10% e oltre.
Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo di percorsi turistici verso quelle regioni che in precedenza non erano molto popolari tra gli ospiti stranieri. Attualmente, la stragrande maggioranza dei turisti visita solo 9 dei 28 stati dell'India, così come il distretto nazionale di Delhi, che rappresentano il 65% di tutte le visite. Tuttavia, negli ultimi anni, l'interesse per le regioni meno conosciute dell'India ha iniziato a crescere, il che il ministro vede come una tendenza positiva per l'ulteriore sviluppo del settore.
Inoltre, Shekhawat ha notato un significativo aumento di interesse per la cultura e la cucina indiana. Secondo il ministro, dal 2019, il numero di query online relative a questi argomenti è aumentato del 48%. Ciò indica un crescente interesse internazionale per l'India come destinazione turistica.