Secondo quanto riferito, il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti (DHS) ha sospeso le domande di Green Card presentate dagli immigrati a cui è stato concesso lo status di rifugiato o asilo. Questa azione è collegata a due ordini esecutivi emessi dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump all'inizio di quest'anno.
Inoltre, l'US Citizenship and Immigration Services (USCIS) avrebbe anche ordinato ai funzionari di interrompere l'elaborazione delle richieste di residenza permanente legale negli Stati Uniti, con il risultato che rifugiati e richiedenti asilo si troverebbero in una situazione di "limbo legale". Non è chiaro quando o se l'elaborazione riprenderà di nuovo.
Il Dipartimento della Sicurezza Interna (DHS) ha annunciato una "sospensione temporanea della finalizzazione di specifiche domande di adeguamento dello status mentre vengono condotti ulteriori controlli e verifiche per rilevare possibili frodi, problemi di sicurezza pubblica o rischi per la sicurezza nazionale, in conformità" con le azioni esecutive implementate da Trump.
Questa decisione è particolarmente legata agli ordini esecutivi concepiti per salvaguardare gli Stati Uniti dai “terroristi stranieri” e da altre minacce.
La green card, ufficialmente chiamata carta di residenza permanente, funge da documento di identificazione che indica lo stato di residenza permanente di un individuo negli Stati Uniti. Gli individui in possesso di una green card sono ufficialmente riconosciuti come residenti permanenti legali (LPR). A partire dal 2024, si stima che vi siano circa 12.8 milioni di titolari di green card residenti negli Stati Uniti, con circa 8.7 milioni di questi individui potenzialmente idonei alla cittadinanza.
I titolari di Green Card hanno il diritto legale di richiedere la cittadinanza statunitense dopo aver dimostrato, tramite prove sostanziali, di aver risieduto ininterrottamente negli Stati Uniti per un periodo che va da uno a cinque anni e di possedere una buona condotta morale. Inoltre, gli individui di età inferiore ai 18 anni acquisiscono automaticamente la cittadinanza statunitense se almeno uno dei loro genitori è cittadino statunitense.
Il termine "green card" deriva dalla tonalità verdastra storica della carta. In precedenza era nota come "certificate of alien registration" o "alien registration receipt card". In assenza di circostanze eccezionali, gli immigrati di età pari o superiore a 18 anni possono affrontare fino a 30 giorni di carcere per non aver portato con sé la green card.
L'United States Citizenship and Immigration Services (USCIS) è responsabile dell'esame delle domande di green card. Tuttavia, in determinate situazioni, un giudice dell'immigrazione o un membro del Board of Immigration Appeals (BIA), che agisce per conto del Procuratore generale degli Stati Uniti, può concedere la residenza permanente durante i procedimenti di rimozione. Inoltre, qualsiasi giudice federale autorizzato ha l'autorità di fare lo stesso emettendo un'ingiunzione.
Pochi giorni fa, il DHS ha inoltre ordinato a più di 500,000 migranti provenienti da Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela, entrati negli Stati Uniti attraverso il programma di libertà vigilata istituito dall'ex presidente Joe Biden, di lasciare gli Stati Uniti entro 30 giorni, pena l'espulsione forzata.
Da quando ha assunto l'incarico nel gennaio 2025, Trump ha emanato numerosi ordini esecutivi volti a invertire le politiche sull'immigrazione stabilite durante l'amministrazione Biden e ad attuare normative più severe in materia di immigrazione.
Tali misure comprendevano controlli più rigorosi sui richiedenti il visto, restrizioni alla cittadinanza per nascita, l'impiego di forze militari per proteggere il confine meridionale e la costruzione di ulteriori barriere.
Nel frattempo, il presidente Trump ha introdotto una nuova iniziativa sull'immigrazione chiamata "Gold Card", progettata per offrire ai ricchi del mondo una scorciatoia per la residenza e la cittadinanza negli Stati Uniti in cambio di 5 milioni di dollari. Ha descritto questo programma come un mezzo per attrarre immigrati benestanti che avrebbero migliorato l'economia.
"Spenderanno un sacco di soldi, pagheranno un sacco di tasse e impiegheranno un sacco di persone", ha affermato Trump. Secondo il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, questa proposta sostituirebbe l'attuale EB-5 Immigrant Investor Program, che ha descritto come "pieno di assurdità, finzioni e frodi".