Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha presentato agli addetti ai lavori il Piano Strategico per il Turismo 2023-2027 in videoconferenza.
Una platea di circa 80 persone – comprese le associazioni del turismo organizzato – ha rappresentato l'intera filiera e ha contribuito al dibattito esprimendo al ministro idee e contributi per il piano.
“E' la prima volta che ci troviamo in una filiera completa per dire la nostra su un piano di medio e lungo periodo che vede una crescita generica di tutti i comparti del turismo” ha commentato il Presidente del MAAVI (Movimento Autonomo Agenzie Viaggi Italiane ), Enrica Montanucci. Ha continuato: “In particolare, per quanto riguarda l'organizzazione turismo, siamo orgogliosi di vedere nella governance alcune cose che abbiamo sempre ritenuto essenziali, come l'istituzione di un fondo per voucher che consenta alle imprese di rimodulare il proprio debito attraverso l'utilizzo di un tasso negoziato dal Fondo di garanzia dei buoni, il sostegno alla ricapitalizzazione, la previsione di interventi fiscali e/o previdenziali per le imprese a favore dell'assunzione e della qualificazione della forza lavoro, l'estensione della durata del credito d'imposta per la digitalizzazione, il contrasto all'abusivismo e la definizione di standard di sostenibilità per l'intermediazione e la distribuzione nella filiera turistica”.
Il Piano Strategico si occupa di formazione, sviluppo, crescita e istituzione di tavoli tecnici partecipati ea tempo.
«È un Piano che ci piace», ha aggiunto Montanucci, «e che, se mantenuto nel rispetto dei tempi per le urgenze, rende gradito il lavoro di questo ministero.
“Siamo qui sulla carta per ora. Abbiamo apprezzato la condivisione, la richiesta di contributi, l'ascolto. È qualcosa che non abbiamo mai visto prima. Speriamo che le promesse vengano mantenute".
Si tratta di “un primo passo” per Gianni Rebecchi, Presidente di Assoviaggi, che ha dichiarato:
“Ora auspichiamo la costituzione di tavoli tecnico-istituzionali, per interventi mirati, come avevamo già chiesto come associazione, su norme tributarie e pratiche illecite, con il punto di partenza per la costituzione di una banca dati nazionale degli operatori regolarmente attivi sul modello di quell'Infotrav che diventa davvero uno strumento di contrasto all'attività irregolare”.
Rebecchi ha aggiunto: “Poi riteniamo importante citare le agenzie di viaggio incoming, perché sono una parte importante del nostro sistema turistico; gestiscono flussi turistici significativi. In Italia, parliamo di almeno 2,000 aziende per le quali, come leggo nel testo fornito dal MITUR, è prevista una vera e propria rete e una serie di supporti alla digitalizzazione per essere presenti nel Polo Digitale del Turismo la piattaforma B2B e B2C sul prodotto italiano.
“In generale, si tratta di un piano strategico che per la prima volta entra nel merito del turismo organizzato e che finalmente individua alcuni aspetti operativi per i quali attendiamo le adeguate misure citate, che devono essere attuate al più presto.
“Apprezziamo infine i passaggi relativi agli incentivi e alle agevolazioni fiscali per l'assunzione di nuove figure professionali, vista l'attuale carenza di giovani talenti nelle agenzie di viaggio”.
Sul Piano è intervenuto anche il Presidente Pro Tempore di FIAVET (Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi E Turismo), Giuseppe Ciminnisi, che ha dichiarato: “Apprezziamo molto le linee guida del Piano incentrate su sostenibilità e innovazione , che sono temi a noi molto cari. Certo, ora le proposte fatte sono tutte da esplorare e declinare con una programmazione articolata e condivisa”.
Questa prima bozza del Piano Strategico per il Turismo è ora all'attento esame di ASTOI Confindustria Viaggi – Associazione Tour Operator Italiani. “Il Piano, di cui abbiamo ricevuto copia, sottolinea l'associazione degli operatori turistici [e] contiene le linee guida e la metodologia delle strategie turistiche che il Ministero intende sviluppare nel prossimo quadriennio”.
Il Ministro Santanchè, ha rimarcato l'ASTOI, durante l'ultimo incontro, “ha sottolineato l'importanza di una governance condivisa, che quindi coinvolga tutti i soggetti interessati, e ha invitato le diverse associazioni di categoria a inviare i propri contributi.
"Presto - anticipa l'Associazione - invieremo la nostra nota sugli obiettivi di policy di breve e medio termine che sono stati individuati nel Piano con riferimento al turismo organizzato incoming".