Geografia e crimini del vino: posizione, posizione, posizione

vino: immagine generata dall'intelligenza artificiale, Dall-E 3
Immagine generata dall'intelligenza artificiale, Dall-E 3

L’International Wine and Spirit Competition ha stimato che la contraffazione e la frode costano complessivamente all’industria vinicola globale circa 3 miliardi di dollari all’anno.

A causa della carenza di segnalazioni, è difficile accertare cifre precise. Tuttavia, incidenti come gli atti vandalici nei vigneti possono infliggere sostanziali perdite finanziarie alle singole aziende vinicole, che vanno da decine di migliaia a milioni di dollari, a seconda dell'entità del danno e del valore delle viti e dei raccolti colpiti. Inoltre, le ripercussioni finanziarie vanno oltre le perdite dirette e comprendono le spese associate all’implementazione di misure di sicurezza, procedimenti legali e potenziali danni alla reputazione del marchio. Mentre frode del vino e i crimini legati a questo settore possono verificarsi in varie regioni, alcune aree sono più suscettibili a queste sfide rispetto ad altre.

Punti caldi importanti per i crimini legati al vino

Francia

La Francia, uno dei principali produttori di vino al mondo e sede di denominazioni prestigiose come Bordeaux, Borgogna e Champagne, è stata teatro di crimini legati al vino. In diverse regioni del paese sono stati segnalati casi di contraffazione di vini famosi, etichettature errate e adulterazione del vino. Regioni come Bordeaux, Borgogna e Champagne sono state prese di mira per crimini come furti di uva, furti di vino e atti vandalici nei vigneti, in particolare durante la stagione della raccolta quando le uve sono mature. È stato riferito che i furti di uva costano alle aziende vinicole di regioni come la Borgogna e Bordeaux decine di milioni di euro all'anno. Si stima che le perdite finanziarie dovute alla contraffazione e alle frodi del vino ammontino a circa 1 miliardo di euro all’anno.

Italia

Le regioni Toscana, Piemonte e Puglia sono state particolarmente colpite da questioni quali l'assemblaggio illegale di vini, l'uso di vitigni non autorizzati e la contraffazione di etichette prestigiose come Brunello di Montalcino e Barolo, nonché furti di uva, furti di vino, e atti vandalici nei vigneti, che spesso coinvolgono gruppi della criminalità organizzata. Si stima che i costi per l’industria generino profitti annuali di circa 3 miliardi di euro attraverso il commercio illecito di vini rubati.

California, Stati Uniti

Negli Stati Uniti, l'industria vinicola della California è stata presa di mira dai truffatori. Sono stati scoperti casi di contraffazione di vino, in particolare riguardanti vini di fascia alta della Napa Valley e della contea di Sonoma. Inoltre, desta preoccupazione la pratica del “riciclaggio del vino”, in cui vini di qualità inferiore vengono spacciati per varietà premium. La Napa Valley e la contea di Sonoma in California, note per i loro vini di livello mondiale, hanno subito episodi di furti di uva, atti vandalici e furti di vini costosi da cantine e strutture di stoccaggio. Si stima che nella Napa Valley, in California, i furti di uva costino alle aziende vinicole milioni di dollari ogni anno, con alcuni rapporti che suggeriscono perdite fino a 10 milioni di dollari all'anno.

Spagna

Conosciuta per le sue diverse regioni vinicole, la Spagna ha riscontrato casi di frode nel vino, come l'etichettatura errata dei vini per spacciarli per denominazioni di qualità superiore o l'aggiunta di sostanze non autorizzate ai vini. Regioni come Rioja, Ribera del Duero e Priorat hanno subito episodi di furti di uva e di vino, soprattutto con vini di alto valore. In Spagna, si stima che le perdite dovute ai furti di vino siano comprese tra 70 e 100 milioni di euro all'anno.

Cina

Con la crescente domanda di vini pregiati in Cina, la nazione è diventata un obiettivo primario per i contraffattori di vino. Sono emerse versioni contraffatte di rinomati vini francesi e italiani, approfittando della conoscenza limitata di alcuni consumatori e dell'assenza di solide misure di autenticazione.

Australia

Le regioni vinicole dell'Australia (ovvero Barossa Valley, Yarra Valley e Margaret River) hanno dovuto affrontare problemi di furto di uva e vandalismo nei vigneti.

Sud Africa

La regione del Capo Occidentale del Sud Africa, sede di regioni vinicole come Stellenbosch e Franschhoek, ha visto casi di furti di uva e furti di vino da cantine e vigneti.

Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda non è rimasta immune dai crimini legati al vino. Anche se la storia di tali crimini potrebbe non essere così estesa come in altre regioni, il furto di vigneti rappresenta un problema significativo. In particolare durante la stagione del raccolto, l'uva, comprese le varietà di alto valore come il Pinot Nero e il Sauvignon Blanc, viene presa di mira per essere rubata direttamente dai vigneti. Anche le frodi sul vino rappresentano una preoccupazione, che va dall’etichettatura errata per rappresentare falsamente l’origine o la qualità, alla manomissione delle bottiglie di vino e allo spaccio di prodotti scadenti come premium. I contraffattori spesso imitano le famose etichette di vino neozelandesi, come il Marlborough Sauvignon Blanc o il Central Otago Pinot Noir, vendendo le loro repliche come articoli autentici. La reputazione della Nuova Zelanda per la produzione di vini di alta qualità li ha resi desiderabili sui mercati internazionali, ma questa richiesta purtroppo attira anche i criminali.

I crimini legati al vino sono universali

Sebbene i crimini legati al vino possano verificarsi ovunque, le regioni con industrie vinicole consolidate e prestigiose sono spesso più vulnerabili a causa del potenziale di maggiori profitti derivanti dalla contraffazione. Gli sforzi per combattere le frodi sul vino includono misure di tracciabilità rafforzate, tecniche di autenticazione migliorate e normative e controlli più rigorosi.

Le aziende vinicole e i vigneti spesso implementano misure di sicurezza, come sistemi di sorveglianza, recinzioni e assunzione di personale di sicurezza per scoraggiare e prevenire attività criminali. Tuttavia, l’alto valore dell’industria del vino continua a renderla un bersaglio attraente per i criminali. Nel complesso, anche se i dati globali accurati sono sfuggenti, le stime disponibili suggeriscono che i crimini nei vigneti e nelle aziende vinicole comportano perdite per miliardi di dollari ogni anno per l’industria del vino in tutto il mondo.

© Dr. Elinor Garely. Questo articolo protetto da copyright, comprese le foto, non può essere riprodotto senza il permesso scritto dell'autore.

Questa è la seconda parte di una serie in 4 parti.

Leggi la parte 1 qui:  I criminali prendono di mira cantine e vigneti

Leggi la parte 2 qui:  Scoprire la verità: denunciare le frodi sul vino e altri crimini, proteggere i consumatori

Leggi la parte 3 qui:  Crimini nella vigna

Circa l'autore

Dr. Elinor Garely - speciale per eTN e caporedattore, wine.travel

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