Presto la samba affiancherà il reggae nei numerosi resort all-inclusive della Giamaica.
I brasiliani amano ballare, cantare e divertirsi. La Giamaica sarà il loro nuovo paradiso caraibico, aggiungendo non solo un profilo di visitatori ancora più diversificato alla terra del reggae, ma anche estendendo questo spirito ai visitatori americani, canadesi ed europei della Giamaica, che vivranno un'esperienza ancora più multiculturale.
La Giamaica è pronta a diventare la destinazione caraibica anglofona più collegata al Brasile e, per estensione, al Sud America, a seguito di un importante accordo firmato dal Ministro del Turismo, On. Edmund Bartlett e il suo omologo brasiliano, l'On. Celso Sabino.
Il memorandum d’intesa (MOU) mira a garantire la piena connettività aerea tra i due paesi e rafforzare la collaborazione nel settore turistico.
Il Ministro Bartlett, che attualmente si trova in Brasile nell'ambito di un blitz di marketing, ha espresso il suo entusiasmo per l'accordo, sottolineandone il potenziale per promuovere il turismo e la cooperazione economica.
"Questo protocollo d'intesa testimonia il nostro impegno nel rafforzare le nostre relazioni con il Brasile, la più grande nazione del Sud America", ha affermato. “Approfondirà inoltre i nostri legami sociali e culturali, aprendo la porta a nuove opportunità economiche per entrambi i nostri Paesi. I nostri incontri con le parti interessate brasiliane sottolineano il nostro impegno nel promuovere la crescita sostenibile e nell’espansione della portata della Giamaica in America Latina”, ha aggiunto il ministro del turismo.
Durante il viaggio del Ministro in Brasile, hanno avuto incontri con diverse parti interessate del settore pubblico e privato. L’obiettivo principale di queste discussioni era rafforzare il partenariato turistico esistente. Questa collaborazione mira ad aumentare sostanzialmente l'afflusso di turisti brasiliani in Giamaica, svolgendo così un ruolo vitale nel progresso economico e nel progresso generale del paese.
La Centro di resilienza turistica globale (GTRC) e Ministero del Turismo del Brasile hanno consolidato una collaborazione significativa firmando un Memorandum of Understanding (MOU) in un evento epocale tenutosi a São Luís, in Brasile. Questa partnership strategica mira a promuovere il turismo sostenibile e resiliente.
Il Ministero del Turismo brasiliano è un ministero federale istituito il 1° gennaio 2003. L'obiettivo del ministero è sviluppare il turismo come attività economica sostenibile che crea posti di lavoro, genera valuta estera e promuove l'inclusione sociale. Il ministero è responsabile dell'Embratur, noto anche come Ente Brasiliano del Turismo, un'agenzia statale che promuove e commercializza destinazioni, servizi e prodotti turistici brasiliani a livello internazionale. Embratur è stata fondata nel 1966.
Il protocollo d'intesa, firmato dal ministro del turismo giamaicano, on. Edmund Bartlett, il ministro del Turismo brasiliano, Celso Sabino, e il governatore del Maranhão, Carlos Brandão, aprono la strada a una collaborazione fondamentale tra le due nazioni.
La partnership si concentrerà sullo sviluppo di strategie per ridurre al minimo l’impatto dei cambiamenti climatici, delle crisi di sicurezza e di altri sconvolgimenti globali sul settore del turismo. È previsto il lancio di un nuovo centro satellite GTRC presso l'Università di San Luis nel settembre 2024 a margine della riunione dei Ministri del Turismo del G20, dove il Ministro Bartlett presenterà la resilienza e la sostenibilità del turismo. Questo accordo quadriennale sottolinea l’impegno di entrambe le nazioni a costruire un’industria del turismo globale più resiliente, preparata ad affrontare le sfide future.
Il ministro Bartlett ha sottolineato l’importanza di questo accordo, affermando: “Costruire la resilienza è diventato il fondamento su cui è possibile raggiungere la sostenibilità. Quindi, il mio collega Ministro Sabino ed io costruiremo, insieme, un’istituzione intellettuale per sviluppare la resilienza e rendere le parti interessate capaci di riconoscere le difficoltà e superarle rapidamente, con le migliori informazioni, buone idee e innovazione”.