Ricca di risorse naturali e di patrimonio storico e culturale, l'Africa ha assistito a un notevole aumento degli arrivi turistici sia da parte di visitatori internazionali che di coloro che viaggiano all'interno del continente. Secondo un rapporto del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), lo scorso anno il continente ha accolto circa 74 milioni di visitatori, superando le cifre dell'anno precedente.
I paesi del Nord Africa hanno registrato un aumento significativo degli arrivi internazionali rispetto agli ultimi cinque anni. Questa solida performance nel turismo ha reso l'Africa la seconda destinazione turistica in più rapida crescita a livello globale, dopo il Medio Oriente.
Marocco ed Egitto sono emersi come i principali punti caldi turistici in Africa, mentre Kenya e Tanzania si sono distinti nell'offrire esperienze di safari naturalistici. Inoltre, destinazioni come Città del Capo in Sudafrica, Mauritius, Ruanda e Botswana hanno attirato un numero considerevole di turisti, in particolare quelli in cerca di avventure.
David Ryan, fondatore di Rhino Africa, ha espresso ottimismo riguardo al continuo aumento di popolarità di destinazioni meno conosciute in Africa, tra cui Ruanda, Namibia, Botswana e Zambia, per l'anno in corso.
Lo scorso anno, il turismo culturale, naturalistico e d'avventura ha attirato la maggior parte dei visitatori stranieri in Africa, supportati da efficaci campagne turistiche, infrastrutture migliorate e un crescente interesse globale per le esperienze di viaggio africane.
Si prevede che quest'anno gli arrivi di turisti internazionali aumenteranno dal tre al cinque percento, posizionando l'Africa tra le principali destinazioni turistiche mondiali.
Le incertezze economiche, i rischi geopolitici e l'inflazione sono stati identificati come fattori che influenzano i modelli di viaggio in Africa, rendendo necessari tempestivi investimenti strategici in iniziative di sicurezza, infrastrutture e marketing turistico.
La trasformazione digitale in tutti i paesi africani è stata riconosciuta come essenziale e deve essere attuata rapidamente per rafforzare la competitività nel settore turistico globale.
La Tanzania è entrata nel 2024 con un modesto aumento del numero di visitatori nei suoi parchi naturali e in altre importanti attrazioni turistiche, con l'obiettivo di attrarre cinque milioni di turisti entro il 2025.
L'Ente per il turismo della Tanzania (TTB), in collaborazione con aziende private, si sta ora concentrando sulla promozione delle attrazioni turistiche negli altopiani meridionali, ricchi di fauna selvatica, importanza culturale e storica, bellezze paesaggistiche e spiagge incontaminate.
Sono attualmente in corso ampie campagne promozionali per stimolare la crescita del turismo, evidenziando nuove attrazioni nelle regioni meno sviluppate della Tanzania.
Sono in corso sforzi per sviluppare e diversificare il turismo per una crescita sostenibile, in particolare promuovendo il circuito turistico del sud, con l'obiettivo di aumentare gli arrivi turistici annuali in Tanzania.
I visitatori provenienti dai paesi dell'Africa meridionale, principalmente Sudafrica, Namibia, Botswana, Zimbabwe e Malawi, costituiscono il gruppo più numeroso di turisti che si reca in Tanzania, prevalentemente tramite trasporto su strada, facilitando così lo sviluppo del turismo intra-africano.
L'African Tourism Board (ATB) collabora attivamente con i governi africani e i principali attori del settore turistico per posizionare l'Africa come destinazione unitaria, promuovendo al contempo iniziative turistiche regionali e intra-africane rivolte sia ai viaggiatori locali che a quelli internazionali.
L'African Tourism Board (ATB) è attualmente impegnato a promuovere lo sviluppo del turismo in tutto il continente, con l'obiettivo di far diventare l'Africa una delle principali destinazioni turistiche mondiali.