- I 2 gruppi si sono uniti a Pavia, capoluogo lombardo, per rilanciare il turismo lento.
- Si trattava di 2 viaggi molto diversi con un obiettivo comune: quello di promuovere il viaggio stesso, il turismo lento, in questo caso noto anche come camminare.
- La valorizzazione culturale e sostenibile dei territori che vengono attraversati nel processo sta prendendo sempre più piede.
Ogni gruppo è partito da località diverse per poi ritrovarsi martedì 10 agosto, a Pavia, dopo giorni di marcia. Un gruppo era composto dai membri dell'AEVF, l'Associazione Europea delle Vie Francigene, che ha scelto di celebrare il suo ventesimo anniversario con un percorso di 3,200 chilometri. L'altro gruppo ha intrapreso il viaggio di 8 giorni lungo la Via Francisca del Lucomagno, un trekking che collegava il Lago di Costanza al Lago di Lugano e quest'ultimo a Pavia, dopo aver attraversato la Lombardia da nord a sud attraverso parchi e siti UNESCO. La Via Francisca del Lucomagno è un antico percorso che collegava l'Europa centrale con Roma.
Le due realtà sono amiche da tempo, così come i loro rappresentanti, Massimo Tedeschi presidente di AEVF, e Marco Giovannelli e Ferruccio Maruca (rispettivamente autore della guida e segretario del Tavolo Istituzionale) per la Via Francisca del Lucomagno.
“Abbiamo appositamente organizzato la partenza di questo gruppo di pellegrini da Lavena Ponte Tresa (Varese), prima tappa italiana della Via Francisca del Lucomagno, per incontrare i pellegrini di la strada per Roma” ha spiegato Marco Giovannelli.
“È un momento che segna la ripartenza dopo un momento difficile. Turismo lento e camminare permettono di vivere e assaporare i territori”, ha commentato Massimo Tedeschi, “considerando che i pellegrini e questo tipo di viaggio favoriscono il dialogo tra le culture europee e le economie locali”.
La Via Francigena va dall'Inghilterra, dove ha il suo “km 0” davanti alla Cattedrale di Canterbury, a Roma attraverso molte regioni, tra cui Francia e Svizzera e prosegue il suo itinerario fino a Santa Maria di Leuca, (Puglia) il finibus terrae , l'italiano (fine della Terra), grazie al tratto della Via Francigena del sud. L'associazione che lo promuove da 20 anni festeggia questo importante compleanno percorrendolo nella sua interezza, un viaggio di 3,200 chilometri attraverso l'Europa.
La Via Francisca del (del) Lucomagno parte invece dalla Germania, più precisamente dal Lago di Costanza, poi passa il Cantone dei Grigioni e il Canton Ticino (Svizzera), con un passaggio anche nel Liechtenstein. Varcando il Passo del Lucomagno, a cui deve il nome, entra poi in Italia dal Lago Ceresio.
Da qui sono partiti i 10 pellegrini trentini, campani e lombardi per raggiungere i “colleghi” del Cammino di Roma.
Questo è stato un momento simbolico che sottolinea ancora una volta come questo tipo di esperienza, i percorsi, mettano le persone al centro. Ciò che conta è l'incontro tra loro e le culture che rappresentano portando energia vitale e sostenibile nei territori che attraversano. Saluti per il meritato riconoscimento di un buon viaggio e del turismo lento al suo meglio.