Roma Omaggio a Raffaello: festeggiamo i 500 anni

Roma Omaggio a Raffaello: festeggiamo i 500 anni
Roma Omaggio a Raffaello -Papa Leone X con i cardinali Giulio dè Medici e Luigi dè Rossi

Oltre 200 opere da celebrare Raffaello Sanzio, A 500 anni dalla morte di questo supremo artista rinascimentale, un omaggio romano a Raffaello sarà presentato in una grande mostra alle Scuderie del Quirinale a Roma, Italia, dal 5 marzo al 2 giugno 2020.

Raffaello morì a Roma, ed è a Roma che deve la sua fama universale. È, quindi, particolarmente significativo che questo tributo nazionale avvenga nella città in cui Raffaello espresse appieno il suo formidabile talento artistico e dove la sua vita si estinse a soli 37 anni.

Alle Scuderie, per la prima volta, sono stati raccolti più di 100 capolavori autografi, o comunque riconducibili a idee raffaellesche tra dipinti, cartoni, disegni, arazzi e progetti architettonici.

A queste si affiancano altrettante opere di confronto e contesto - sculture e altri manufatti antichi - per un totale di 204 opere esposte, 120 dello stesso Raffaello tra dipinti e disegni

Si tratta di una grande mostra monografica dedicata alla superstar del Rinascimento nel 500 ° anniversario della sua morte, avvenuta a Roma il 6 aprile 1520, all'età di soli 37 anni. Non solo si interrompe un inedito percorso artistico, ma anche l'ambizioso progetto di ricostruzione grafica dell'antica Roma voluto dal pontefice che avrebbe riscattato dopo secoli di oblio e rovinato la grandezza e la nobiltà della capitale dei Cesari, affermando anche una nuova idea di protezione.

Questa mostra è un'occasione irripetibile per vedere riunite nello stesso luogo le opere più famose e amate di tutto il mondo come: La Madonna del Granduca e il Velato delle Gallerie degli Uffizi o la grande pala d'altare di Santa Cecilia della Pinacoteca di Bologna - le opere non sono mai rientrate in Italia dalla loro esportazione per motivi di collezionismo.

È stata inaugurata il 3 marzo alla presenza delle più alte cariche statali e dei rappresentanti ufficiali dei principali paesi finanziatori questa maxi mostra delle creazioni di Raffaello mai viste tutte insieme così numerose al mondo.

Le opere di Raffaello provengono dai più grandi musei internazionali in Italia, Città del Vaticano, Inghilterra per gentile concessione di Sua Maestà la Regina Elisabetta II; Germania; Spagna; Strasburgo, Francia; Austria; e Washington DC, Stati Uniti.

Per la prima volta, i ritratti dei 2 papi saranno ammirati nello stesso luogo in questo omaggio romano a Raffaello, che ha permesso a Raffaello di dimostrare il suo immenso potenziale artistico negli anni romani - quello di Giulio II dalla National Gallery di Londra e quella di Leone X con i cardinali Giulio dè Medici e Luigi dè Rossi degli Uffizi di Firenze, presentata per la prima volta dopo un restauro molto attento, durato 3 anni, dall'Opificio Delle Pietre Dure di Firenze. Si è svolto un intervento che ne ha ripristinato la luce e la chiarezza cromatica originarie e l'incredibile potere descrittivo dei dettagli.

Sepolto secondo i suoi ultimi desideri nel Pantheon di Roma, simbolo della continuità tra diverse tradizioni di culto e forse l'esempio più emblematico di architettura classica, Raffaello diventa subito oggetto di un processo di divinizzazione, che non si è mai veramente interrotto, e oggi ci regala la perfezione e l'armonia della sua arte.

Cinquecento anni dopo, questa mostra racconta la sua storia e allo stesso tempo quella di tutta la cultura figurativa occidentale che la considerava un modello imprescindibile.

Intervista al direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze dott.ssa Eike Dieter Schmidt

Puoi parlarci della selezione delle 50 opere di Raffaello prestate dagli Uffizi per questa mostra?

La mostra si basa sulla ricerca scientifica. Molte opere sono state restaurate per l'occasione, poi ci sono opere, disegni, scoperte che si vedono per la prima volta nel giusto contesto, e qui si vedono anche questi accostamenti tra disegno preparatorio e opera finita che possono avvenire solo nel mostra.

Non ci sarà altra occasione per vederli insieme; questa è un'opportunità unica per vedere insieme tanta bellezza ma anche tanta consapevolezza.

Quale pensi sia il posto di Raffaello nella storia dell'arte?

Raffaello si differenzia da Leonardo da Vinci e Michelangelo soprattutto per il suo carattere molto socievole e amabile.

È chiaro dai suoi ritratti che aveva un vero affetto per le persone che ritraeva; si basa su una tecnica della personalità molto precisa e approfondita, e per questo sembrano persone vive, cioè sembrano nostri contemporanei anche se vissuti 5 secoli fa.

C'è tanta voglia di vedere questa mostra, tante prenotazioni, tante persone che presumibilmente verranno a vederla. È anche un modo per reagire ai timori del coronavirus?

Già nel periodo di Raffaello ci furono epidemie; infatti Raffaello morì all'età di 37 anni dopo 8 giorni di febbre alta, quindi in qualche modo Raffaello conosceva in qualche modo questo mondo in cui le malattie stavano girando, e in ogni caso trovò bellezza e bontà morale, e questo fu molto importante per Raffaello .

Ed è su questa base che si è costruito anche un rapporto con Leone X, il grande Papa che determinò la politica culturale di Roma come centro culturale del mondo, che nel secondo decennio del Cinquecento con Raffaello lo tradusse anche in termini visivi.

Con questa bellezza, con questa umanità, Raffaello cerca proprio di raffigurare non solo il corpo fisico ma l'anima delle persone, naturalmente impossibile ma dà tanta speranza.

La gente in genere viene spesso nei musei, nelle mostre, per trovare pace e speranza, anche relax, perché ora motivo in più per un'esperienza meditativa davanti ai quadri e infatti questi quadri di Raffaello possono tutti regalare anche 1-3 ore di riflessioni in un tempo in cui siamo in Quaresima, quindi è un tempo giusto chi non è in quarantena per dedicarsi a questa Quaresima secolare per molti davanti ai quadri di Raffaello nei musei per riflettere sulla condizione umana e meditare.

La mostra di questa Roma omaggio a Raffaello è stata chiusa poco dopo la sua inaugurazione ufficiale a causa dello scoppio del Coronavirus. Può essere visitato online.

Le Scuderie del Quirinale hanno svelato la mostra evento “Raffaello.1520-1483” e presentato il racconto video della mostra disponibile oggi sul sito e sui racconti social dello spazio espositivo.

Roma Omaggio a Raffaello: festeggiamo i 500 anni

Ritratto di donna come Venere Fornarina

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Leonardo

Circa l'autore

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Mario Masciullo - eTN Italia

Mario è un veterano nel settore dei viaggi.
La sua esperienza si estende in tutto il mondo dal 1960 quando all'età di 21 anni iniziò ad esplorare il Giappone, Hong Kong e la Thailandia.
Mario ha visto svilupparsi il Mondo Turismo fino ad oggi ed è stato testimone del
distruzione della radice / testimonianza del passato di un buon numero di paesi a favore della modernità / progresso.
Negli ultimi 20 anni l'esperienza di viaggio di Mario si è concentrata nel sud-est asiatico e negli ultimi tempi ha incluso il subcontinente indiano.

Parte dell'esperienza lavorativa di Mario comprende molteplici attività nell'Aviazione Civile
field si è concluso dopo aver organizzato il kik off di Malaysia Singapore Airlines in Italia come Institutor e proseguito per 16 anni nel ruolo di Sales / Marketing Manager Italy per Singapore Airlines dopo la scissione dei due governi nell'ottobre 1972.

La licenza ufficiale di Giornalista di Mario è rilasciata dall'"Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma, Italia nel 1977.

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