Viaggia come un millennial: viaggi colti e scatti sociali

Viaggia come un millennial: viaggi colti e scatti sociali
Viaggia come un millennial: viaggi colti e scatti sociali
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Scritto da Harry Johnson

I millennial hanno ora superato i Baby Boomers come il più grande gruppo generazionale. Ciò significa che il mondo è guidato dalle preferenze dei millennial e dal comportamento dei consumatori e che nei prossimi anni determineranno il modo in cui gira il mondo.

Il settore dei viaggi non fa eccezione. Mentre il mondo si sta nuovamente aprendo ai viaggi a corto e lungo raggio, i millennial stanno cambiando il modo in cui viaggiamo. Viaggi culinari, visite colte, acquisti e presenze sui social media sono solo alcune delle tendenze che definiscono il modo in cui i millennial stanno esplorando il mondo.

Ecco come viaggiare come un millennial e sfruttarlo al meglio.

Cultura, per favore!

Mentre una casa e un'auto potrebbero essere state un punto fermo per le generazioni precedenti, il 78% dei millennial dà la priorità alle esperienze rispetto ai beni materiali.

Viviamo nel mondo di Airbnb, Uber e WorkAway, quindi possiamo prendere possesso non solo dei nostri beni ma anche delle nostre esperienze. Quale modo migliore per farlo se non viaggiare?

Il mondo dei viaggi ci offre l'opportunità di esplorare nuove culture, cucine e creazioni divine della natura. In effetti, un recente sondaggio mostra che l'86% dei millennial viaggia per sperimentare nuove culture. Apprezzano le esperienze autentiche e non esitano a immergersi in esse, sia attraverso la cucina che incontrando la gente del posto. Secondo un rapporto di Expedia e degli analisti di analisi dei consumatori Future Foundation, il 60% dei viaggiatori millenari del Regno Unito ritiene che la parte più importante di un'esperienza di viaggio sia la cultura autentica.

Inoltre, secondo Condor Ferries, il 78% dei millennial desidera che il proprio viaggio sia educativo, in modo da poter imparare qualcosa di nuovo. I millennial hanno il 13% di probabilità in più rispetto alle altre generazioni di cercare destinazioni di viaggio di importanza storica o culturale.

Da questo punto di vista, le destinazioni turistiche tradizionali sono un ostacolo per loro. Ciò potrebbe causare difficoltà alle aziende in quelle località, ma può anche dare una spinta alle attività locali in destinazioni meno conosciute.

Il sito di pianificazione dei viaggi muvTravel ha rivelato le 30 migliori destinazioni di viaggio dei millennial per il 2019. Lisbona (Portogallo), Ubud (Bali, Indonesia), Cinque Terre (Italia), Utah National Parks (USA) e Luberon (Francia) sono in testa alla lista .

Oltre alle esperienze di viaggio culturale, il 44% dei millennial ama esplorare la scena delle feste quando viaggia e il 28% è appassionato di shopping, secondo Condor Ferries.

Scattalo!

Non è un segreto che i social media stiano informando il nostro stile di vita. Ciò è particolarmente vero per i millennial e le loro preferenze di viaggio. Non solo sperimentano il viaggio attraverso gli obiettivi dei social media, ma pianificano e registrano anche i loro viaggi con esso.

I millennial sono stati bombardati dal marketing e dalla pubblicità attraverso Internet e i social media sin dalla giovinezza. Mentre le generazioni precedenti si sono affidate a guide di viaggio, passaparola e pubblicità radiofoniche per scegliere le loro destinazioni di viaggio, i millennial si rivolgono ai social media.

Secondo Condor Ferries, l'87% dei millennial usa Facebook come fonte di ispirazione per le prenotazioni e oltre il 50% si rivolge a Pinterest e Twitter. Anche le recensioni e i commenti nei forum svolgono un ruolo fondamentale nel processo decisionale per l'84% dei millennial e il 79% tiene conto dei consigli dei propri amici sui social media.

Anche l'influencer marketing gioca un ruolo importante nel processo decisionale. Gli scatti di viaggiatori in posa di fronte a uno scenario paradisiaco in un'isola in un grazioso prendisole e sandali alla moda da mulo presentano la vita esuberante del viaggio nella migliore luce possibile. Questo sta innescando la FOMO (paura di perdersi) nei consumatori millenari, che bramano le stesse esperienze.

Il rapporto di Expedia e degli analisti di analisi dei consumatori Future Foundation ha indicato che due millennial su cinque ammettono che le loro decisioni di prenotazione delle vacanze sono influenzate quotidianamente dalle foto di hotel e viaggi nei loro feed di notizie.

Anche le destinazioni stanno rispondendo al maggiore utilizzo dei social media. Molti di loro hanno le cosiddette "stazioni selfie" per incoraggiare i visitatori a condividere le loro esperienze sui social media. Infatti, circa il 97% dei millennial afferma che condividerà le proprie esperienze di viaggio sui social media, con 2 post su 3 una volta al giorno.

Allo stesso modo, il rapporto di Expedia e degli analisti di analisi dei consumatori Future Foundation ha mostrato che al 56% dei millennial piace pubblicare una foto o un video della propria vacanza sui social media durante il viaggio. Curiosamente, il 40% ammette che si sta sforzando di presentare una versione idealizzata della propria vacanza online.

Con l'avvicinarsi dell'estate 2022, siamo entusiasti delle nostre avventure estive verso destinazioni straniere. È tempo di prepararsi per le vacanze e affrontare la strada meno battuta come fanno i millennial.

Circa l'autore

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Harry Johnson

Harry Johnson è stato il redattore degli incarichi per eTurboNews da più di 20 anni. Vive a Honolulu, Hawaii, ed è originario dell'Europa. Gli piace scrivere e coprire le notizie.

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