- Si apre l'incontro in cui l'Italia sarà al centro del dibattito e dell'iniziativa in difesa dell'ambiente.
- Circa 400 under 30 – 2 per ciascuno dei 197 Paesi membri della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) – si incontreranno a Milano, MiCo Congress Center, dal 28 al 30 settembre 2021.
- Parteciperanno ragazze e ragazzi già in percorsi ambientali professionali o di studio.
“E' tempo”, ha detto il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, “che i giovani della protesta entrino proprio nella proposta. La crisi climatica implica il rafforzamento del dialogo intergenerazionale. A Milano sarà il momento in cui cercheremo di renderlo concreto".
Il dibattito si articolerà in 4 aree, con l'obiettivo di sviluppare proposte concrete: ambizione climatica, ripresa sostenibile, coinvolgimento di attori non governativi e una società più consapevole sfide climatiche. “Abbiamo aspettative molto alte - ha detto Federica Gasbarro - Le nostre proposte nascono da un questionario diffuso tra i giovani italiani impegnati per l'ambiente. A Milano li condivideremo con quelli dei delegati di altri Paesi per arrivare a un documento comune”.
Tra coloro che parleranno ci saranno i 2 leader di “Fridays for Future” – Greta Thunberg e Vanessa Nakate. Proprio questa mattina il movimento italiano è tornato al corteo in diverse città, annunciando un grande sciopero per venerdì 1 ottobre, con la stessa Greta in piazza a Milano che lamentava un mancato coinvolgimento del governo.
Tornando all'appuntamento di Youth4Climate, il documento finale sarà presentato ai leader in arrivo a Milano, sempre al MiCo, per il summit Pre-COP26. Quest'ultimo si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre e sarà inaugurato dal Ministro Cingolani alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella; il presidente del Consiglio Mario Draghi; e il primo ministro britannico Boris Johnson.
L'evento Pre-COP26, che è come Youth4Climate, si svolge in vista della COP26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre in collaborazione con l'Italia. Per 3 decenni, l'ONU ha riunito quasi tutti i paesi per il vertice mondiale sul clima durante la quale in queste occasioni sono stati compiuti passi importanti come la firma del Protocollo di Kyoto nel 1997, e l'Accordo di Parigi nel 2015. Quest'anno la COP26, che i Paesi dovranno presentare con piani aggiornati per ridurre le proprie emissioni, si svolge a un momento molto delicato, dopo un'estate in cui alluvioni e incendi hanno mostrato l'urgenza di passare come mai prima d'ora all'azione. In Scozia sono attesi più di 190 leader mondiali, insieme a decine di migliaia di negoziatori, rappresentanti del governo, imprese e cittadini per 12 giorni di negoziati.
Ogni COP sui cambiamenti climatici è preceduta da una riunione preparatoria svoltasi circa un mese prima, appunto la Pre-COP, che riunisce i ministri del clima e dell'energia di un gruppo selezionato di paesi per discutere alcuni aspetti politici fondamentali dei negoziati e approfondire temi chiave che sarà poi affrontato nel Convegno. Circa 40-50 paesi parteciperanno alla Pre-COP di Milano con rappresentanti dell'UNFCCC e della società civile.
Intanto prosegue All4Climate, programma lanciato dal Ministero della Transizione Ecologica e Connect4climate della Banca Mondiale, con la partecipazione di Regione Lombardia e Comune di Milano. Sono previsti oltre 500 eventi in tutta Italia, organizzati durante l'anno da aziende, associazioni, enti pubblici e privati per sensibilizzare sul clima. Tra le iniziative a Milano, il 30 settembre all'Ippodromo di San Siro, verrà presentato il concerto Music4Climate, prodotto con PianoB, che sarà disponibile anche in diretta su livemusic.tv.