La Svezia propone un obiettivo ambizioso di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra per il trasporto aereo

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La Svezia ha l'ambizioso obiettivo di liberarsi dai fossili entro il 2045. Nell'ambito dell'iniziativa, oggi, 4 marzo, è stata annunciata una proposta per la decarbonizzazione dell'aviazione in Svezia. La proposta suggerisce che la Svezia introdurrà un mandato di riduzione dei gas a effetto serra per il carburante per aviazione venduto in Svezia. Il livello di riduzione sarebbe dello 0.8% nel 2021 e aumenterà gradualmente fino al 27% nel 2030. I livelli di riduzione sono stimati equivalenti all'1% (11 tonnellate) di carburante per aviazione sostenibile nel 000, al 2021% (5 tonnellate) nel 56 e il 000% (2025 30 tonnellate) nel 340. Ciò rende la Svezia un leader indiscusso nella decarbonizzazione dell'aviazione.

“Abbiamo bisogno di precursori e paesi coraggiosi per aprire la strada alla crescita sostenibile dell'aviazione. Voglio congratularmi con la Svezia, che ha fissato un livello molto alto per quanto riguarda la riduzione delle emissioni dell'aviazione utilizzando carburante rinnovabile per aerei. Questo annuncio fissa un obiettivo chiaro e audace e mostra la direzione che l'aviazione deve prendere per raggiungere il suo obiettivo di riduzione delle emissioni. Inoltre, crea la prevedibilità necessaria nella domanda affinché Neste e altri produttori di carburante per jet rinnovabili investano nell'aumento della produzione", afferma Peter Vanacker, CEO di Neste.

La Norvegia ha annunciato il suo mandato di miscelazione di biocarburanti allo 0.5% nel 2020. Ci sarà capacità sufficiente sul mercato per fornire i volumi previsti di carburante rinnovabile per aviogetti a Svezia e Norvegia. Neste ha prodotto i primi volumi su scala commerciale di Neste MY Renewable Jet Fuel a base di rifiuti e residui, e negli anni successivi saranno aumentati i volumi. Neste ha annunciato che svilupperà ulteriore capacità di prodotti rinnovabili, che consentirà la produzione di carburante per aviogetti rinnovabile fino a 1 milione di tonnellate all'anno entro il 2022.

L'industria aeronautica globale ha fissato obiettivi ambiziosi per mitigare le emissioni di gas a effetto serra dal trasporto aereo, inclusa una crescita a impatto zero dal 2020 e oltre, e una riduzione del 50% delle emissioni nette di carbonio dell'aviazione entro il 2050. L'aviazione necessita di molteplici soluzioni per la riduzione delle emissioni di gas serra. Attualmente, il carburante sostenibile per l'aviazione offre l'unica alternativa praticabile ai combustibili fossili liquidi per alimentare gli aerei.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • Nell’ambito dell’iniziativa, oggi, 4 marzo, è stata annunciata una proposta per la decarbonizzazione dell’aviazione in Svezia.
  • Si stima che i livelli di riduzione equivalgano all’1% (11 tonnellate) di carburante sostenibile per l’aviazione nel 000, al 2021% (5 tonnellate) nel 56 e al 000% (2025 tonnellate) nel 30.
  • L’industria aeronautica globale ha fissato obiettivi ambiziosi per mitigare le emissioni di gas serra derivanti dal trasporto aereo, compresa una crescita a zero emissioni di carbonio a partire dal 2020 e oltre, e una riduzione del 50% delle emissioni nette di carbonio del trasporto aereo entro il 2050.

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Il caporedattore dell'incarico è Oleg Siziakov

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