Vaccino COVID: trigger di reazione allergica

Vaccino Pfizer COVID-19 approvato per l'uso nell'Unione Europea
reazione allergica al vaccino covid

Secondo un rapporto del quotidiano italiano Il Corriere della Sera, ci sono composti presenti nei cosmetici, nei prodotti farmaceutici e negli alimenti che possono causare la reazione allergica al vaccino COVID in alcune persone a causa della precedente esposizione. La sostanza dietro le reazioni allergiche che alcune persone hanno sviluppato dopo aver ricevuto Pfizer Vaccino contro il covid potrebbe essere stato scoperto. Questo sarebbe il composto "polietilenglicole", noto anche come PEG.

Composto comune nei cosmetici

Sebbene le autorità sanitarie stiano ancora indagando, come sta facendo la stessa azienda farmaceutica, sappiamo che il PEG può essere associato in modo raro a reazioni allergiche, come confermato da Peter Marks, Direttore del Center for Product Evaluation and Research, US Food and Drug Administration (FDA) prodotti biologici.

Queste reazioni allergiche possono essere un po 'più comuni di quelle molto rare che si verificano normalmente. Il composto si trova in shampoo, dentifrici e innumerevoli altri prodotti. Alcune persone possono essere più suscettibili perché hanno alti livelli di anticorpi contro il PEG. In entrambi i vaccini, Pfizer-BioNTech e Moderna, il PEG fa parte dell'involucro grasso che circonda l'RNA messaggero, l'ingrediente principale del vaccino.

Una volta che l'mRNA entra nelle cellule, insegna loro a creare una proteina che assomiglia alla proteina spike che si trova sulla superficie del coronavirus. Questo induce una risposta immunitaria specifica che rafforza le difese dell'organismo quando è esposto al vero virus. L'involucro grasso contenente PEG aiuta a garantire che l'mRNA attraversi la membrana cellulare. Il PEG non è mai stato utilizzato prima in un vaccino approvato, ma si trova in molti farmaci. Gli studi nelle prossime settimane saranno condotti su persone che hanno alti livelli di anticorpi anti-PEG o che hanno già avuto reazioni allergiche gravi a farmaci o vaccini.

Casi di reazione allergica

Le reazioni anafilattiche possono verificarsi con qualsiasi vaccino, ma di solito sono estremamente rare - circa 1 per 1 milione di dosi. Al 19 dicembre 2020, tuttavia, gli Stati Uniti avevano visto 6 casi di anafilassi tra 272,001 persone che hanno ricevuto il vaccino e il Regno Unito aveva 2 casi negli studi di Fase 3 che hanno portato all'approvazione dei vaccini da cui le persone erano escluse. Con una storia di allergie ai componenti del vaccino, un sottogruppo di individui, quindi, potrebbe essere stato sottorappresentato.

Un numero crescente di prodotti biofarmaceutici include i PEG. Secondo uno studio del 2016 condotto presso l'Università della Carolina del Nord, a Chapel Hill, il 72% delle persone ha almeno alcuni anticorpi contro i PEG, presumibilmente a causa dell'esposizione a cosmetici e prodotti farmaceutici. Circa il 7% ha un livello che può essere abbastanza alto da predisporli a reazioni anafilattiche.

Le raccomandazioni

Non ci sono ancora certezze ma solo ipotesi: alcuni scienziati notano che la quantità di PEG nei vaccini a mRNA è inferiore a quella contenuta nella maggior parte dei farmaci. Intanto si studiano alternative al PEG, ma la campagna vaccinale non si ferma, anche perché i benefici superano i rischi e sono guarite tutte le persone colpite da una reazione allergica.

Linee guida da Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) USA raccomanda di non somministrare vaccini Pfizer o Moderna a chiunque abbia una storia di grave reazione allergica a qualsiasi componente del vaccino. Non c'è motivo per cui le persone che hanno una storia di reazioni allergiche lievi o gravi a cibo, animali domestici, farmaci orali o allergeni ambientali non dovrebbero ricevere il vaccino, dice il CDC. E le persone che possono essere ad alto rischio di una reazione anafilattica dovrebbero rimanere nel sito di vaccinazione per 30 minuti dopo l'iniezione (e non solo il "canonico" 15).

COVID, la “variante inglese”, è in Lombardia: sono stati individuati i primi due casi

La variante del coronavirus è stata individuata dal San Matteo di Pavia. Anche in Lombardia è stata individuata la cosiddetta “variante inglese” del coronavirus Sars-CoV-2, il virus responsabile del COVID. La notizia è fornita dal Policlinico San Matteo di Pavia.

I primi due casi sono 2 cittadini italiani sbarcati a Malpensa nei giorni scorsi - esattamente il 23 e il 24 dicembre. I 2 eventi, spiega l'ospedale, “sono indipendenti l'uno dall'altro e non sono in alcun modo legati a un focolaio”.

I campioni risultati positivi al tampone molecolare sono stati inviati dall'ATS Insubria alla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia dove l'équipe del Prof. Fausto Baldanti ha effettuato il sequenziamento.

La cosiddetta “variante inglese” è stata individuata nei giorni scorsi in diverse regioni italiane (in Lazio, Abruzzo, Campania, Veneto, Marche e Puglia), ed è probabile che sia già diffusa anche in altre aree del territorio nazionale territorio.

Secondo gli studi attualmente disponibili e gli esperti intervistati anche dal Corriere della Sera, questa variante ha una capacità di diffusione che potrebbe essere maggiore (fino al 70%). Non ci sono prove che sia più pericoloso o letale, né che possa resistere ai vaccini approvati o in fase di approvazione contro COVID.

Non è chiaro se la variante abbia avuto origine in Gran Bretagna, tuttavia, è stata identificata lì ed è diventata dominante nell'area sud-orientale del paese. Tra le ipotesi sulla sua origine, il Centro Europeo per la Sorveglianza delle Malattie Infettive ha citato la possibilità che si fosse sviluppata in un paziente immunosoppresso che, infettato, ha avuto l'infezione per lungo tempo prima di guarire, favorendo l'accumulo di tante piccole mutazioni.

A causa della sua diffusione, lo scorso fine settimana il governo britannico ha lanciato misure di blocco particolarmente severe. L'Unione europea a sua volta ha adottato misure per limitare al minimo i viaggi tra la Gran Bretagna e i paesi dell'UE.

I 2 casi denunciati dal Policlinico San Matteo sono stati individuati dopo l'entrata in vigore di queste norme.

Il 26 dicembre 2020 il Giappone ha deciso di chiudere i propri confini agli stranieri fino al 31 gennaio 2021, dopo l'identificazione della nuova “variante inglese” in alcuni passeggeri in arrivo dalla Gran Bretagna.

#ricostruireviaggi

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • As of December 19, 2020, however, the United States had seen 6 cases of anaphylaxis among 272,001 people who received the vaccine and the United Kingdom had 2 cases in the Phase 3 studies that led to the approval of the vaccines people were excluded from.
  • Sebbene le autorità sanitarie stiano ancora indagando, come sta facendo la stessa azienda farmaceutica, sappiamo che il PEG può essere associato in modo raro a reazioni allergiche, come confermato da Peter Marks, Direttore del Center for Product Evaluation and Research, US Food and Drug Administration (FDA) prodotti biologici.
  • Guidelines from the Centers for Disease Control and Prevention (CDC) USA recommend not to give Pfizer or Moderna vaccines to anyone with a history of a severe allergic reaction to any component of the vaccine.

Circa l'autore

Avatar di Mario Masciullo - eTN Italia

Mario Masciullo - eTN Italia

Mario è un veterano nel settore dei viaggi.
La sua esperienza si estende in tutto il mondo dal 1960 quando all'età di 21 anni iniziò ad esplorare il Giappone, Hong Kong e la Thailandia.
Mario ha visto svilupparsi il Mondo Turismo fino ad oggi ed è stato testimone del
distruzione della radice / testimonianza del passato di un buon numero di paesi a favore della modernità / progresso.
Negli ultimi 20 anni l'esperienza di viaggio di Mario si è concentrata nel sud-est asiatico e negli ultimi tempi ha incluso il subcontinente indiano.

Parte dell'esperienza lavorativa di Mario comprende molteplici attività nell'Aviazione Civile
field si è concluso dopo aver organizzato il kik off di Malaysia Singapore Airlines in Italia come Institutor e proseguito per 16 anni nel ruolo di Sales / Marketing Manager Italy per Singapore Airlines dopo la scissione dei due governi nell'ottobre 1972.

La licenza ufficiale di Giornalista di Mario è rilasciata dall'"Ordine Nazionale dei Giornalisti Roma, Italia nel 1977.

Condividere a...