Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito, USA chiedono alla Cina: Stop alla politica di Hong Kong!

Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito, Stati Uniti chiedono alla Cina: basta!
hkgflag

Hong Kong sta diventando una preoccupazione internazionale, e non si tratta di COVID-19. Il testo della seguente dichiarazione indirizzata alla Repubblica popolare cinese è stato diffuso dai governi degli Stati Uniti d'America, Australia, Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito.

Noi, Ministri degli Esteri di Australia, Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito, e il Segretario di Stato degli Stati Uniti, ribadiamo la nostra seria preoccupazione per l’imposizione da parte della Cina di nuove regole per squalificare i legislatori eletti a Hong Kong. In seguito all'imposizione della legge sulla sicurezza nazionale e al rinvio delle elezioni del Consiglio legislativo di settembre, questa decisione compromette ulteriormente l'elevato grado di autonomia, i diritti e le libertà di Hong Kong.

L’azione della Cina costituisce una chiara violazione dei suoi obblighi internazionali ai sensi della Dichiarazione congiunta sino-britannica legalmente vincolante e registrata dalle Nazioni Unite. Ciò viola sia l’impegno della Cina che Hong Kong goda di un “alto grado di autonomia”, sia il diritto alla libertà di parola.

Le norme di squalifica sembrano parte di una campagna concertata per mettere a tacere tutte le voci critiche in seguito al rinvio delle elezioni del Consiglio legislativo di settembre, all’imposizione di accuse contro un certo numero di legislatori eletti e alle azioni volte a minare la libertà dei vivaci media di Hong Kong.

Chiediamo alla Cina di smettere di minare i diritti del popolo di Hong Kong di eleggere i propri rappresentanti in linea con la Dichiarazione congiunta e la Legge fondamentale. Per il bene della stabilità e della prosperità di Hong Kong, è essenziale che la Cina e le autorità di Hong Kong rispettino i canali attraverso i quali il popolo di Hong Kong può esprimere le proprie legittime preoccupazioni e opinioni.

In qualità di membro di spicco della comunità internazionale, ci aspettiamo che la Cina rispetti i suoi impegni internazionali e il suo dovere nei confronti del popolo di Hong Kong. Esortiamo le autorità centrali cinesi a riconsiderare le loro azioni contro il parlamento eletto di Hong Kong e a reintegrare immediatamente i membri del Consiglio legislativo.

COSA TOGLIERE DA QUESTO ARTICOLO:

  • For the sake of Hong Kong's stability and prosperity, it is essential that China and the Hong Kong authorities respect the channels for the people of Hong Kong to express their legitimate concerns and opinions.
  • The disqualification rules appear part of a concerted campaign to silence all critical voices following the postponement of September's Legislative Council elections, the imposition of charges against a number of elected legislators, and actions to undermine the freedom of Hong Kong's vibrant media.
  • We call on China to stop undermining the rights of the people of Hong Kong to elect their representatives in keeping with the Joint Declaration and Basic Law.

Circa l'autore

Juergen T. Steinmetz

Juergen Thomas Steinmetz ha lavorato ininterrottamente nel settore dei viaggi e del turismo sin da quando era un adolescente in Germania (1977).
Lui ha fondato eTurboNews nel 1999 come prima newsletter online per l'industria mondiale del turismo di viaggio.

Condividere a...