La 23a edizione del Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si terrà all'interno dell'antica città di Paestum (Salerno, Italia), sito UNESCO dal 1998. Ancora una volta, il Centro Esposizioni Savoy Hotel, il Parco Archeologico, il Museo Archeologico Nazionale e la Basilica Paleocristiana saranno le sedi della Borsa dall'8 all'11 aprile 2021.
La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si conferma come un evento internazionale unico che si svolgerà nella sede dell'unica sala espositiva al mondo dedicata al patrimonio archeologico e ad ArchaeoVirtual. È il primo evento internazionale dedicato alle tecnologie multimediali, interattive e virtuali. Qui c'è un luogo di studio e dibattito sui temi del patrimonio culturale e del turismo; un luogo di incontro per operatori professionali, turistici e culturali e viaggiatori; e un'opportunità di business con un workshop tra buyer esteri, buyer nazionali e offerte di turismo culturale e archeologico.
Ci sono diverse sezioni speciali dello scambio:
- ArcheoEsperienza, laboratori e rievocazioni storiche di archeologia sperimentale per riprodurre le tecniche utilizzate in passato per creare manufatti di uso quotidiano
- Spazio espositivo ArchaeoIncoming e laboratorio dove sono protagonisti i tour operator che promuovono le mete turistico-archeologiche italiane
- ArchaeoMeetings per conferenze stampa e presentazioni di progetti di sviluppo culturale e territoriale
- ArcheoWorking, post-laurea e orientamento post-laurea con presentazione dell'offerta formativa da parte degli Atenei partecipanti al Salone
- ArchaeoStartUp, dove vengono presentate nuove imprese culturali e progetti innovativi nelle attività archeologiche
- Incontri con i protagonisti dove il pubblico incontra famosi conduttori televisivi
- Premio “Antonella Fiammenghi” per la migliore tesi sul turismo archeologico
- Il Premio “Paestum Mario Napoli” assegnato a coloro che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio archeologico
- Il programma di visite guidate e didattiche per giornalisti e visitatori
Dal 2015, il Premio Internazionale di Scoperta Archeologica "Khaled al-Asaad" è stato aggiunto per la scoperta più preziosa dell'anno, dal nome dell'archeologo di Palmyra che ha pagato con la vita la protezione del patrimonio culturale. Dal 2020 il Premio “Sebastiano Tusa” va alla scoperta archeologica dell'anno o come riconoscimento alla carriera, alla migliore mostra in un contesto scientifico internazionale, al progetto più innovativo delle istituzioni, ai parchi e musei archeologici, e al migliori contributi giornalistici educativi.